I “Colli Orientali del Friuli” Corno di Rosazzo– Abbazia di Rosazzo, Spessa e Cividale (con visita alla città). Nel percorso visiteremo un paio di cantine famose: Collavini il signore del ribolla grazie alla Dedizione, amore per la terra e continua ricerca della qualità: è questo il trinomio su cui si basa la tradizione di famiglia Collavini. Fin dal lontano 1896, anno di fondazione dell’azienda vitivinicola, Collavini è un racconto di passione, forte legame al territorio ed instancabile spinta innovativa .Canali espressivi di tali valori sono i vini e gli spumanti della produzione, scandita dall’alternanza delle stagioni tra i vigneti di Corno di Rosazzo e una a Nimis (per il Picolit). Sull’origine del Picolit non si conoscono notizie precise anche se il botanico settecentesco Gallesio sostiene che deriva da una vite selvatica, nota già nella Roma imperiale, che i coltivatori attratti dalla fragranza e dolcezza degli acini, hanno allevato e vinificato. Nel XVII secolo il conte Fabio Asquini, dopo aver affinato le tecniche enologiche relative alla sua produzione e averlo trasformato in bevanda irrinunciabile nei banchetti della corte Asburgica, iniziò la sua commercializzazione in tutta Europa, creando addirittura un marchio e una bottiglia ad hoc, che lo resero noto in numerosi ambienti nobiliari di Londra, Parigi, Vienna, Mosca e alla Corte Papale, e fecero si che il Picolit raggiungesse un valore molto superiore a quello degli altri vini bianchi.